Lo stoccaggio di sostanze infiammabili è regolamentato dalla norma europea EN14470-1. Scopriamo di più a proposito di questa legge e delle implicazioni che essa porta nella scelta di un armadio di stoccaggio.
LA NORMA EUROPEA EN 14470-1
Per regolamentare l’utilizzo degli armadi di sicurezza è entrata in vigore dall’aprile 2004 la norma europea EN 14470-1, che è stata pubblicata in Italia il 1 gennaio del 2005 come UNI EN 14470-1. La neonata norma è andata di fatto a sostituire la norma DIN 12925-1 (09-1998), che da quel momento non ha più potuto valere come norma di prova.
Con l’entrata in vigore della norma, la resistenza al fuoco di un armadio di stoccaggio deve essere verificata con una prova al fuoco (prova di omologazione) e le classi di resistenza degli armadi sono state ampliate da due a quattro. Inoltre la norma EN 14470-1 ha contribuito a chiarificare la situazione normativa ponendo dei rigidi requisiti costruttivi e precisando le condizioni della suddetta prova al fuoco.
Ma uno dei punti più importanti introdotti dalla norma è stata l’attribuzione di una grande importanza specifica ai Vigili del Fuoco, che sono diventati il punto focale nella definizione dell’obiettivo di protezione: „[…] lascia sufficiente tempo alle maestranze per abbandonare l’ambiente ed ai Vigili del Fuoco per arrivare nel deposito / laboratorio […], prima che da un piccolo incendio estinguibile si arrivi ad un incendio incontrollabile a causa delle sostanze infiammabili stoccate […].“
LE CONDIZIONI DI PROVA
La resistenza al fuoco deve essere verificata con una prova del prototipo degli armadi, le cui pareti posteriori e laterali devono avere stesso spessore e forma costruttiva paragonabile. Durante la prova al fuoco l’armadio si trova libero nell’ambiente, scostato di 100 mm dalla parete di fuoco. L’obbiettivo della prova è una sufficiente protezione in caso di incendio per consentire a squadre di salvataggio e Vigili del Fuoco di giungere nell’ambiente di lavoro prima che, a causa delle sostanze lì stoccate, sorga un incendio incontrollato.
Le discrepanze dimensionali senza una nuova prova al fuoco sono limitate a diminuzione: di altezza e larghezza al massimo di 100 mm e di profondità al massimo di 150 mm. Armadi di sicurezza con variazioni dimensionali più grandi o con due variazioni di dimensione devono sostenere una nuova prova al fuoco per essere di nuovo omologati secondo la EN 14470-1.
Come detto le classi di resistenza degli armadi per lo stoccaggio di sostanze infiammabili sono state ampliate da due a quattro: 15 minuti, 30 minuti, 60 minuti, fino a 90 minuti. Insieme all’armadio deve essere fornita la dichiarazione di conformità del produttore o di un ente di collaudo per la classe desiderata.
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La tendenza internazionale, già valida ad esempio in Germania, è che soltanto gli armadi con protezione 90 minuti possano essere impiegati per lo stoccaggio illimitato di liquidi infiammabili negli ambienti di lavoro. DENIOS, riferimento di mercato nel settore dello stoccaggio in sicurezza di sostanze pericolose, è all’avanguardia della tecnica offrendo una vasta gamma di armadi corrispondenti alla classe più elevata di resistenza al fuoco.
Gli armadi e gli armadi sottobanco per lo stoccaggio di sostanze infiammabili DENIOS sono omologati secondo le condizioni più rigorose della DIN EN 14470-1, e ne soddisfano tutti i requisiti in termini costruttivi e di certificazione. Naturalmente accanto agli armadi con protezione 90 minuti sono presenti a catalogo anche modelli con protezioni inferiori, al fine di soddisfare ogni esigenza.
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