Roma: il sindaco in America a cercare sponsor…per il restyling dei monumenti

Roma: il sindaco in America a cercare sponsor…per il restyling dei monumenti

Ignazio Marino, sindaco di Roma, è recentemente volato in America alla ricerca di fondi da destinare alla ristrutturazione dei monumenti capitolini

IN BALLO IL RESTYLING DEI SIMBOLI ROMANI

Il sindaco di Roma Ignazio Marino è sbarcato a San Francisco pochi giorni orsono, in missione per reperire fondi e sponsorizzazioni da destinare alla ristrutturazione e al restauro dei più importanti monumenti romani, nonchè per prendere spunti per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti e in particolare per la realizzazione dell’ecodistretto.

Abbiamo diversi obiettivi – spiega Marino – abbiamo tre appuntamenti molto importanti con alcune persone tra le più benestanti del mondo che si sono messe a disposizione per riunire mecenati con grandissime risorse economiche, alcuni con aziende che hanno fatturati che superano i 100 miliardi di dollari l’anno. Ho preparato una serie di presentazioni con video e slides per spiegare la nostra visione di un patrimonio archeologico che riteniamo appartenere a tutto il genere umano“. Ed in merito all’Ecodistretto „Faremo un sopralluogo molto lungo con i tecnici dell’ecodistretto di San Francisco che in questo momento è la principale città con ‚Zero waste‘, ovvero dove non c’è più necessità di una discarica perchè tutto, dal vetro al cartone alla plastica, viene riutilizzato e rimesso nel ciclo industriale“.

La „mission“ non ha tardato a sollevare le prime polemiche, sia tra i puristi dell’arte, sia tra coloro che temono di vedere la città capitolina inondata di cartelloni pubblicitari.

PUBBLICITA‘ SUI MONUMENTI: MALCOSTUME ITALIANO

Già, e forse le polemiche non stanno montando a torto. Sono infatti molteplici negli ultimi anni gli esempi di monumenti „infestati“ da pubblicità invadenti.

Un paio di anni fa a Venezia Palazzo Ducale e Ponte dei Sospiri vennero ricoperti di cartelloni di Bulgari e della Coca Cola, operazione che al comune fruttò circa 3 milioni di euro. A Firenze una catena di supermercati si sobbarcò gli interventi su Ponte Vecchio ricoprendolo con la propria pubblicità, salvo poi ritirarla a seguito delle proteste della popolazione.

Ma vi sono anche esempi più  virtuosi di grandi aziende che accettano di salvaguardare il patrimonio artistico in cambio di pubblicità meno invasiva: recentemente Renzo Rosso della casa di abbigliamento Diesel ha donato 5 milioni di euro per la ristrutturazione del Ponte di Rialto a Venezia promettendo una pubblicità „il meno possibile inquietante“ mentre la casa di arte Fendi ha donato 2 milioni di euro per la ristrutturazione della fontana di Trevi a Roma, „accontentandosi“ di una targa celebrativa posta nei pressi della fontana.

 

Immagine diDi Lalupa (Opera propria) [CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], attraverso Wikimedia Commons

 

Über Cristiano Cinacchio

Classe 1985, laureato nel 2011 in Scienze della Comunicazione presso l'Università di Milano-Bicocca, con tesi in marketing relazionale e fidelizzazione del cliente. Nel marzo 2012 entra a far parte di DENIOS, in un primo momento come updater del db clienti. Da maggio 2013 è responsabile online marketing di DENIOS Italia e content manager di sito web e blog. Negli anni passati in DENIOS ha sviluppato grande familiarità con le tematiche riguardanti lo stoccaggio e la sicurezza sul lavoro nonchè un grande interesse per l'ecologia, la tecnologia industriale e le fonti di energia eco-compatibili.

Hinterlasse einen Kommentar

Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht.Benötigte Felder sind markiert *

*