Prevenzione incendi: la protezione passiva

Prevenzione incendi: la protezione passiva

Le misure di protezione antincendio passiva sono quelle che non richiedono l’azione di un uomo o l’azionamento di un impianto. I depositi DENIOS, unici in Italia certificati REI 120 nella loro globalità, rappresentano quanto di più sicuro sia reperibile sul mercato.

IL TRIANGOLO DEL FUOCO

La combustione è una reazione chimica fra due sostanze con forte sviluppo di calore. Le sostanze in gioco sono il combustibile (solido, liquido o gassoso) ed il comburente (praticamente l’ossigeno dell’aria) che reagiscono in presenza di un innesco o sorgente di energia. L’unione di queste tre componenti dà luogo al triangolo del fuoco.

triangolo-del-fuoco

L’incendio è un fuoco di cui si è perso il controllo, ed i principali prodotti derivanti dalla combustione sono: gas, fumo, fiamme e calore.

LA PROTEZIONE PASSIVA

La prevenzione incendi è direttamente legata ad una corretta valutazione dei rischi d’incendio dei luoghi di lavoro. Quest’ultima consiste essenzialmente in: identificare i pericoli, identificare le persone coinvolte, finalizzare la valutazione dei rischi e stimare il livello di rischio.

Si definisce protezione passiva l’insieme delle misure di protezione che non richiedono l’azione di un uomo o l’azionamento di un impianto ed il loro obbiettivo è la limitazione degli effetti dell’incendio nello spazio e nel tempo. Questi fini possono essere perseguiti con barriere antincendio, materiali reagenti al fuoco, sistemi di ventilazione ma soprattutto strutture aventi caratteristiche di resistenza al fuoco commisurate ai carichi d’incendio.

La resistenza al fuoco è la caratteristica delle opere e degli elementi (portanti e separanti) che consente di valutare il loro comportamento durante l’incendio nei confronti: della capacità di mantenere la resistenza meccanica ai carichi (R = Stabilità), della capacità di limitare il passaggio di fumi e gas da una parte all’altra (E = Tenuta) e della capacità di limitare il calore emesso per irraggiamento (I= Isolamento). La resistenza al fuoco viene quindi indicata con la sigla REI seguita da un numero che indica il tempo, espresso in minuti primi, nel quale l’elemento considerato conserva i requisiti progettuali di stabilità, tenuta e isolamento termico.

IL QUADRO NORMATIVO

La normativa italiana in tema di stoccaggio di liquidi infiammabili e di protezione passiva dagli incendi è molto frammentata e contiene poche indicazioni tecniche. Alcune prescrizioni, come ad esempio quelle sulle classi dei depositi, vengono ancora oggi estrapolate dal D.M del 31 Luglio 1934.

A seguito della semplificazione dei procedimenti amministrativi, attualmente presso il ministero dell’Interno è allo studio un testo unico sulla legislazione antincendio (pubblicazione presunta nel 2015) consono alla normativa europea, flessibile, standardizzato che modificherà l’attuale quadro normativo introducendo nuove regole generali e metodologie di progettazione antincendio.

A livello europeo, invece, viene recepito lo standard EN 13 501. In particolare devono essere considerate le seguenti normative:

  • EN 13 501-1
    Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione – Parte 1: Classificazione in base ai risultati delle prove di reazione al fuoco
  • EN 13 501-2
    Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione – Parte 2: Classificazione in base ai risultati delle prove di resistenza al fuoco, esclusi i sistemi di ventilazione
  • EN 1634
    Prove di resistenza al fuoco e di controllo della dispersione del fumo per porte e sistemi di chiusura, finestre apribili e loro accessori costruttivi – Parte 1: Prove di resistenza al fuoco per porte e sistemi di chiusura e finestre apribili

I DEPOSITI DENIOS

Tutti i depositi antincendio in Europa devono rispettare due standard: il materiale deve essere qualificato come A1 non infiammabile (EN 13 501-1) ed il deposito intero deve raggiungere la classe di resistenza REI 120 (EN 13 501-2).

Fino ad oggi in Italia solo i depositi DENIOS soddisfano questi requisiti!

I depositi per infiammabili DENIOS sono configurabili a ripiani oppure accessibili al personale e sono integrati da una vasca di raccolta. Il doppio telaio interno ed esterno garantisce resistenza alla fiamma sia dall’interno che dall’esterno. I pannelli in lana di roccia e la porta, con telaio rinforzato in cemento, sono certificati dagli organismi competenti. Inoltre dimensioni ed equipaggiamento interno sono completamente personalizzabili in base alle esigenze del cliente.

COLLEGAMENTI ESTERNI

Il percorso e la prova per ottenere la certificazione REI 120

Il catalogo di depositi  per lo stoccaggio in sicurezza DENIOS

Guida alla scelta dei depositi

Depositi di stoccaggio – onlineshop

Immagine di Piotr Jaworski; PioMEN DE PL [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

Über Cristiano Cinacchio

Classe 1985, laureato nel 2011 in Scienze della Comunicazione presso l'Università di Milano-Bicocca, con tesi in marketing relazionale e fidelizzazione del cliente. Nel marzo 2012 entra a far parte di DENIOS, in un primo momento come updater del db clienti. Da maggio 2013 è responsabile online marketing di DENIOS Italia e content manager di sito web e blog. Negli anni passati in DENIOS ha sviluppato grande familiarità con le tematiche riguardanti lo stoccaggio e la sicurezza sul lavoro nonchè un grande interesse per l'ecologia, la tecnologia industriale e le fonti di energia eco-compatibili.

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