Secondo uno studio di „The Guardian“ altri quattro colossi dell’industria automobilistica emetterebbero una quantita di gas di scarico superiore a quanto accertato nei test di laboratorio.
LO STUDIO DI THE GUARDIAN
Secondo uno studio del quotidiano britannico „The Guardian„, non solo Volkswagen, ma anche automobili della Mercedes-Benz, della Honda, della Mazda e della Mitsubishi, una volta in strada generebbero emissioni di NOx di gran lunga superiori ai valori emersi nei test effettuati in laboratorio.
I test compiuti dalla compagnia Emissions Analytics su 200 auto, rivelano infatti che i motori Euro 5 ed Euro 6 dei quattro colossi, malgrado abbiano effettivamente superato tutti i test europei di laboratorio sulle emissioni di gas serra, emettono una quantità di NOX da 6 e fino a 20 volte superiori rispetto ai valori delle simulazioni in laboratorio.
Nello specifico i test effettuati dalla Emissions Analytics hanno rivelato che le auto diesel della Mercedes-Benz emettono 0,46g di NOx per km, un valore 2,2 volte superiore rispetto agli standard fissati per i veicoli Euro 5 e 5 volte superiore ai limiti degli Euro 6. Le auto diesel della Honda emettono mediamente 0,484g di NOx per km, sforando i valori UE di 2,6 e fino a 6 volte. Le auto diesel della Mazda generano in media 0,293 grammi di NOx per km, valore che supera i livelli dei test NEDC di 1,6 e fino a 3,6 volte. Le auto diesel della Mitsubishi producono mediamente 0,274 grammi di NOx per km, valore che sfora di 1,5 e fino a 3,4 volte i risultati dei test effettuati in laboratorio.
Il quotidiano ha comunque specificato come queste compagnie non abbiano utilizzato software per truccare le emissioni come invece fatto da Volkswagen.
IL PROBLEMA
Secondo Nick Molden di Emissions Analytics il problema sono proprio i test europei, noti come NEDC, che non sono stati progettati per ricreare quelle che sono le reali condizioni di guida, e risultano perciò facilmente aggirabili dalle compagnie automobilistiche.
Le case automobilistiche continuano quindi a progettare veicoli che una volta in strada emettono più NOx rispetto ai livelli registrati in laboratorio.
Oltre alla Volkswagen e alle quattro compagnie citate il fenomeno è diffuso a molte altre case come Renault, Citroen e Nissan ma anche le stesse Fiat e Jeep, le cui emissioni rimangono comunque nel tetto fissato dalla UE.
LE REAZIONI
Tutte e quattro le compagnie si sono affrettate a ribadire la loro conformità alla normativa comunitaria visto il superamento dei test in laboratorio.
Greg Archer, esperto di emissioni della „Transport & Environment„, chiede alle case automobilistiche di non influenzare le decisioni dell’UE e invoca nuovi test più rigidi e attendibili affidati a enti di controllo super partes.
Una linea questa che sembra sposata in pieno dalle associazioni ambientaliste che temono gli effetti dell’inquinamento da gas di scarico sull’ambiente e la salute pubblica. Dal canto loro le aziende automobilistiche sembrano aprire al dialogo e hanno già avviato dei colloqui con le autorità europee per valutare nuove misure e test che possano porre la parola fine alle polemiche sulle emissioni.