Da 25 anni DENIOS è presente sul mercato ed ha assunto il ruolo di specialista e punto di riferimento nel settore dello stoccaggio di sostanze pericolose. Il programma di depositi DENIOS per sostanze pericolose è il più completo sul mercato: eccovi una breve guida su cosa tenere in considerazione nella scelta del vostro deposito di stoccaggio DENIOS.
1. LE SOSTANZE DA STOCCARE
E‘ chiaramente il punto cardine nella scelta di un deposito di stoccaggio. Se si necessità di stoccare sostanze o liquidi infiammabili sarà necessario un deposito di stoccaggio con protezione antincendio. Se le sostanze stoccate, indipendentemente dalla loro infiammabilità, sono sensibili all’aumento o al calo della temperatura, sarà buona norma dotare il deposito di un isolamento termico.
2. LA VALUTAZIONE DEL PERICOLO
Ai fini della sicurezza dei dipendenti e per la protezione dell’ambiente ogni azienda deve identificare i possibili pericoli e valutarli alla luce dei possibili danni e rischi connessi. Tra questi giocano un ruolo decisivo l’inquinamento da liquidi,contro il quale è necessario l’impiego di vasche di raccolta di capacità pari ad 1/3 del volume di liquido stoccabile, ed il rispetto delle prescrizioni relative ai liquidi infiammabili, per le quali diventa determinante la ventilazione o la protezione antincendio.
3. STOCCAGGIO ATTIVO O STOCCAGGIO PASSIVO?
Lo stoccaggio passivo consiste nella conservazione di liquidi infiammabili in contenitori omologati per il trasporto secondo la normativa sulle merci pericolose, chiusi a tenuta stagna e che durante la conservazione nel deposito non sono né riempiti, né svuotati, né aperti per altri scopi. Lo stoccaggio attivo consiste nella conservazione di liquidi infiammabili in cisternette o altri recipienti mobili, che sono utilizzati fissi sul luogo del loro stoccaggio come contenitori di prelievo o di raccolta, o che sono aperti per altri scopi.
La necessità di operare l’una o l’altra modalità di stoccaggio influenza la scelta dell’equipaggiamento interno del deposito di stoccaggio, soprattutto in termini di sistema di ventilazione.
4. VENTILAZIONE
Per evitare la formazione di un’atmosfera a rischio di esplosione, nel caso di liquidi infiammabili deve essere garantita al deposito di stoccaggio una ventilazione sufficiente.
Per lo stoccaggio passivo DENIOS realizza aperture di aerazione naturale di superficie pari a 1/30 della superficie in pianta del deposito, come prescritto dalla Circolare del Ministero dell’Interno n° 8 del 17.04.1985.
Per lo stoccaggio attivo DENIOS consiglia l’aggiunta di un’apparecchiatura di ventilazione tecnica che garantisce 5 ricambi ora dell’aria.
5. LE DISTANZE DI SICUREZZA
Nello stoccaggio di liquidi infiammabili devono essere rispettate delle distanze di sicurezza dagli edifici circostanti. Per la collocazione all’aperto i depositi di stoccaggio non devono essere resistenti al fuoco,quando la distanza dai fabbricati circostanti è superiore a determinati valori legati al tipo ed al quantitativo di liquido infiammabile stoccato (si veda il decreto ministeriale del 31 luglio 1934 sugli oli minerali).
Quando le distanze di sicurezza prescritte non possono essere rispettate, DENIOS risolve brillantemente il problema con depositi a ripiani con protezione antincendio, certificati REI 120 secondo EN 13501 dal RINA.
IL PROGRAMMA COMPLETO DENIOS
DENIOS ha un deposito di stoccaggio per ogni vostra esigenza:
catalogo depositi (pdf)
Rivolgetevi con fiducia a DENIOS, il vostro riferimento nel settore dello stoccaggio in sicurezza di sostanze pericolose, con il know-how di oltre 25 anni di esperienza: i nostri esperti, tecnici ed ingegneri, sono sempre pronti a fornirvi consulenza specialistica gratuita.
COLLEGAMENTI ESTERNI
Maggiori informazioni sui depositi di stoccaggio DENIOS
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