LA SODA CAUSTICA
L‘idrossido di sodio, commercialmente noto come soda caustica, è una base minerale forte, solido a temperatura ambiente, spesso venduto in forma di gocce biancastre dette perle, pasticche o perline.
Per le lavorazioni la soda caustica viene sciolta in acqua od in etanolo e la sua dissoluzione libera calore in atmosfera. Gode inoltre di notevole capacità corrosiva che rende necessario l’utilizzo di guanti e occhiali protettivi allorchè viene maneggiata.
Viene conservato in recipienti sigillati perché igroscopico (tende ad assorbire l’umidità dell’aria) e perché reagisce facilmente con il biossido di carbonio dell’aria trasformandosi in idrogenocarbonato di sodio e carbonato di sodio; il fenomeno prende il nome di carbonatazione.
GLI UTILIZZI
Molteplici sono gli utilizzi a livello industriale della soda caustica. Nell’industria chimica, ad esempio, è un reagente di ampio impiego: è utilizzato nella sintesi di coloranti, detergenti e saponi, nella fabbricazione della carta e nel trattamento delle fibre del cotone, nonchè nella produzione di numerosi sali.
Nel settore enologico la soda caustica viene adoperata per la pulizia interna delle cisterne con residui di tartaro, mediante apposite pompe dotate di particolari getti. Risulta anche molto efficace per rimuovere residui oleosi ed il cattivo odore da tanichette in plastica ed in acciaio inox.
È molto usata inoltre in elettronica per la produzione di circuiti stampati mediante la fotoincisione; è indispensabile per rimuovere il photoresist impressionato dai raggi UV, nell’industria del legno per sverniciare elementi legnosi e nell’industria alimentare per abbassare l’eccessiva acidità dell’olio d’oliva.
Senza dimenticare il più classico degli utilizzi, quello domestico, in cui la soda caustica viene comunemente utilizzata, in soluzione acquosa, come sgorgante per lavandini otturati.
DENIOS E LO STOCCAGGIO DELLA SODA CAUSTICA
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DEPOSITI CON VENTILAZIONE
La soda caustica va conservata in depositi secchi, senza umidità ed a temperatura costante per evitare che scaldandosi il composto diventi pericoloso. E‘ quindi bene conservarla in depositi di stoccaggio con sistema di ventilazione e vasca di raccolta integrata per evitare sversamenti che potrebbero inquinare il suolo.
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RISCALDAMENTO DELLA SODA CAUSTICA
Com detto la soda caustica viene commercializzata allo stato solido, ma nella maggior parte degli impieghi industriali viene utilizzata allo stato liquido. E‘ necessario quindi scioglierla in acqua a temperature precise (oltre 1 kg per litro a 20 °C). Nell’ampio panorama di termotecnica DENIOS esistono svariati modelli di cinture e fasce di riscaldamento, sia per fusti che per cisternette, ideali per portare il composto alla temperatura necessaria.
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PRONTO INTERVENTO CONTRO GLI SVERSAMENTI
Eventuali perdite e gocciolamenti della soda caustica possono corrodere le superfici interessante o inquinare i terreni raggiunti. In questi casi si rende quindi necessario un rapido intervento e la soluzione più efficace sul mercato sono gli assorbenti DENSORB. Per la soda caustica sono consigliate gli assorbenti delle versioni Universal, nel caso di piccoli sversamenti, o della versione Special, in caso di grandi perdite, disponibili anche in pratici set.
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PRONTO INTERVENTO CONTRO LE CONTAMINAZIONI
Proprio per la natura corrosiva della soda caustica, il contatto della sostanza con la pelle o con gli occhi può provocare gravissime ustioni all’uomo. E‘ ovviamente consigliato munirsi di guanti, occhiali e tuta protettiva, ma qualora si verificassero contatti accidentali col corpo è bene essere equipaggiati per un pronto intervento sulle zone colpite. Docce e lavaocchi della DENIOS sono il giusto equipaggiamento per tutelare la salute dei propri dipendenti.
DENIOS, leader di mercato da oltre 25 anni nella produzione di sistemi per la gestione dei materiali e pericolosi, vi assiste e vi consiglia ogni giorno per una vita industriale sicura.
Immagine di Skatebiker at en.wikipedia [Public domain], da Wikimedia Commons
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