Un incendio che ha colpito lo stabilimento dell’azienda Dragon Aromatics a Guanzhou ha costretto all’evacuazione quasi 30.000 persone. Cinque regole essenziali potranno salvare la vostra azienda dal subire la stessa sorte.
L’INCENDIO ALLA DRAGON AROMATICS
La settimana scorsa un incendio ha colpito lo stabilimento dell’azienda Dragon Aromatics a Guanzhou, Cina (nella foto, fonte AFP). Una esplosione all’interno del polo petrolchimico ha generato un incendio che si è presto propagato a tutto lo stabilimento. Il mix di sostanze chimiche che sono state coinvolte ha provocato la generazione di vapori tossici che hanno costretto le autorità a decretare l’allerta chimica, con conseguente evacuazione di quasi 30.000 persone.
Dopo le prime investigazioni si è accertato che l’esplosione è stata provocata da una fuga di combustibile che ha provocato l’incendio di alcune taniche di xilene (un derivato del benzene). L’azienda è una delle maggiori produttrici di xilene e paraxilene, e all’interno dello stabilimento si trovano numerosi depositi di questo combustibile, che dopo essere stati coinvolti nell’incendio hanno contribuito ad alimentarlo.
La grande quantità di vapori chimici conseguenti all’incendio ha come detto costretto le autorità a decretare l‘allerta chimica, evacuando non solo il personale presente nell’azienda al momento dello scoppio ma anche la popolazione delle zone limitrofe, arrivando a coinvolgere quasi 30.000 persone.
5 REGOLE ESSENZIALI
Chiaramente maggiore è la quantità di sostanze chimiche infiammabili stoccate maggiore è il pericolo di incendio, ma non bisogna dimenticarsi che anche in caso di stoccaggi di modesta entità è necessario essere protetti dal rischio incendi.
Ecco 5 regole essenziali per evitare che la vostra azienda possa incappare in una sorte simile alla Dragon Aromatics di Guanzhou.
1. Evitate le generazione di vapori potenzialmente infiammabili. I vapori delle sostanze chimiche possiedono una duplice pericolosità: possono essere causa di innesco di un incendio e allo stesso tempo possono essere potenzialmente nocivi per l’operatore. Adeguate contromisure vanno prese sia per quanto riguarda lo stoccaggio, garantendo ai propri depositi un’adeguata ventilazione, che nell’utilizzo di sostanze chimiche.
2. Utilizzare recipienti per materiali infiammabili. Nello stoccaggio e nel trasporto di sostanze infiammabili è di vitale importanze l’utilizzo di recipienti che posseggano un’adeguata protezione.
3. La messa a terra delle componenti metalliche. Nel caso preso in esame all’inizio l’incendio si è riattivato anche dopo il lavoro dei vigili del fuoco. E‘ il cosiddetto „rischio occulto“ perchè talvolta i vapori sono difficili da rilevare, ma basta l’incontro con una scintilla per innescare un incendio. Per questo motivo è bene che tutte le componenti metalliche nei vostri locali di produzione siano dotate di messa a terra.
4. Contenere rapidamente eventuali perdite. Se uno sversamento incontrollato incontra sulla sua strada una fonte di innesco, le fiamme si innalzeranno in un tempo relativamente breve. Per questo motivo è necessario contenere rapidamente eventuali perdite di liquidi infiammabili al fine di evitare l’innesco di un incendio.
5. Utilizzare strutture con protezione antincendio. Che si tratti di piccole quantità in piccoli contenitori da stoccare in armadi, oppure di grandi quantità in fusti e cisternette non rinunciate mai alla protezione anti incendio. DENIOS vi offre le più alte protezioni sul mercato: dai 90 minuti per gli armadi ai depositi certificati REI 120 nella loro globalità (unica azienda sul mercato italiano).
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