Elon Musk di Tesla: „tra 20 anni solo automobili automatiche, guidare diventerà illegale!“

Elon Musk di Tesla: „tra 20 anni solo automobili automatiche, guidare diventerà illegale!“

Secondo il co-fondatore di Tesla Motors tra vent’anni le vetture saranno completamente automatiche, e le normali automobili a controllo umano verranno bandite per sempre.

AUTOMOBILI AUTOMATICHE

Secondo Elon Musk, il cofondatore di Tesla Motors, nei prossimi venti anni assisteremo al diffondersi di automobili completamente automatiche, in grado di guidarsi da sole grazie all’intelligenza elettronica. Secondo Musk questo porterà alla progressiva messa al bando delle tradizionali automobili a controllo umano.

Vent’anni sono un periodo relativamente breve ma se pensiamo a come sono evolute negli ultimi vent’anni le automobili, anche quelle dei segmenti più bassi, con dotazioni e automatismi elettronici come il controllo di trazione, ABS e sensori sonori più disparati, atti a preservare la sicurezza dell’uomo, l’affermazione non sembra più cosi esagerata. Senza contare che i top di gamma già adesso intervengono frenando il mezzo oppure attuando manovre correttive nel caso si verificassero situazioni di pericolo per l’uomo.

L’obiettivo reale di Tesla è realizzare un’auto „al 90% capace di autopilotarsi“. Si parla di un veicolo in grado di variare la velocità, intervenire sui freni e mantenere la giusta direzione.

ELON MUSK

Il cofondatore di Tesla è un rampante imprenditore americano, 40enne ma già sufficientemente affermato da meritarsi un lemma su Wikipedia. Oltre a Tesla Motors, con la quale ha creato la prima auto sportiva elettrica, la Tesla Roadster, ha avuto notevole successo nel settore aerospaziale con l’azienda Space X, nonchè nel settore elettronico, essendo stato uno dei fondatori di Paypal, sistema di pagamento online più utilizzato al mondo.

È troppo pericoloso“ – ha dichiarato Musk riguardo alle automobili tradizionali – „Non puoi avere una persona che guida una macchina della morte da 2 tonnellate. Non penso invece che le stesse preoccupazioni possano derivare dai veicoli autonomi, perché questa è una sorta di intelligenza artificiale ristretta. È po‘ come gli ascensori. Un tempo avevano gli operatori, poi abbiamo sviluppato semplici circuiti che consentono di farli muovere al piano dove siamo… e le auto sono destinate alla stessa cosa“.

Musk ha anche individuato quale è la problematica principale riguardo alla sicurezza delle automobili automatiche: „quando i veicoli viaggiano tra i 24 e gli 80 km orari. Questo è il momento in cui possono accadere un sacco di cose inaspettate come l’attraversamento di un bambino o di un ciclista, e non sempre il computer può riconoscere come agire di conseguenza“ .

LO SCENARIO

Nvidia Drive PX, il nuovo kit di sviluppo con due chip Tegra X1, va proprio in questa direzione. Oggi lavora in sinergia con 12 videocamere HD (fino a 184 immagini al secondo) e consente a un’auto di ricostruire un ambiente virtuale che dovrebbe permettere la rilevazione di persone, ciclisti, segnali stradali e ogni altro dato proveniente dalla strada.

Rimane però un’altra grande problematica che è quella di possibili attacchi informatici e hacking verso le automobili. Una interrogazione sul tema del senatore americano Edward Markey alle maggiori case automobilistiche ha infatti evidenziato come le automobili moderne siano molto vulnerabili agli attacchi remoti.

Ovviamente ci vorrà del tempo per ovviare a queste problematiche, com’è stato per l’introduzione sul mercato dei veicoli elettrici e di quelli ibridi. Peraltro se la base industriale automotive è di circa 2 miliardi di veicoli, la produzione annuale non supera le 100 milioni di unità quindi anche il completo ricambio delle automobili in circolazione non sarà celerissimo. Insomma potrebbe volerci qualcosa di più dei vent’anni citati da Musk, ma alla fine probabilmente arriveremo a essere trasportati senza fatica sulla automobili automatiche di ultimissima generazione.

Über Cristiano Cinacchio

Classe 1985, laureato nel 2011 in Scienze della Comunicazione presso l'Università di Milano-Bicocca, con tesi in marketing relazionale e fidelizzazione del cliente. Nel marzo 2012 entra a far parte di DENIOS, in un primo momento come updater del db clienti. Da maggio 2013 è responsabile online marketing di DENIOS Italia e content manager di sito web e blog. Negli anni passati in DENIOS ha sviluppato grande familiarità con le tematiche riguardanti lo stoccaggio e la sicurezza sul lavoro nonchè un grande interesse per l'ecologia, la tecnologia industriale e le fonti di energia eco-compatibili.

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