Il Salone del Mobile ed il Fuorisalone, eventi che si svolgono in concomitanza in aprile a Milano, definiscono la Milano Design Week, l’evento più importante, a livello mondiale, che riguarda il settore del disegno industriale, in particolare il settore dell’arredamento.
IL SALONE DEL MOBILE
Il Salone Internazionale del Mobile è la più importante fiera, a livello mondiale, per gli operatori del settore casa-arredamento. La sua prima edizione risale al 1961 a Milano, città che accoglie la manifestazione tutt’oggi, e l’accoglierà almeno fino al 2032.
Storicamente la concezione della necessità di creare un punto di incontro per gli operatori del settore nasce all‘inizio degli anni ’60, quando un grande fermento di ricostruzione edilizia, dopo il conflitto mondiale appena lasciato alle spalle, accompagnato dai primi vagiti del boom economico, portava alla necessità di ricostruire, tra le altre cose, abitazioni per i cittadini. Questi grandi volumi di edifici vuoti portarono una grande domanda di mobili con cui riempirli.
Dopo che nel 1960 la prima fiera internazionale di arredamento, la Koelnmesse di Colonia, ebbe un buon successo ma soprattutto una vasta risonanza tra gli addetti del settore, nel 1961 venne inaugurata, presso la Fiera di Milano, la prima edizione del Salone del Mobile. Vi parteciparono 328 aziende, su un’area espositiva di 11.860 m² e ci furono 12.100 visitatori, di cui 800 provenienti dall’estero.
La popolarità della kermesse crebbe di anno in anno fino a che, alla fine dell’edizione del 1994 si tenne una conferenza a Colonia in cui il salone italiano venne dichiarato il primo al mondo. Da quell’anno iniziò il declino della Koelnmesse, fino a quel momento considerata regina indiscussa delle manifestazioni inerenti all’area dell’arredamento, e il Salone di Milano ne rilevò la supremazia.
Oggi Il Salone Internazionale del Mobile, si svolge annualmente in aprile durante la Settimana del Design e dal 2005 ha seguito il trasferimento delle attività fieristiche alla nuova sede a Rho, realizzata dall’architetto italiano Massimiliano Fuksas. L’ultimo giorno dell’evento, la domenica, il salone è aperto anche ai visitatori generici.IL FUORISALONE
Per Fuorisalone si intende l’insieme degli eventi distribuiti in diverse zone di Milano che avvengono in corrispondenza del Salone Internazionale del Mobile.
Il Fuorisalone non è un evento fieristico, non ha un’organizzazione centrale e non è gestito da alcun organo istituzionale: è nato spontaneamente nei primi anni ’80 dalla volontà di aziende attive nel settore dell’arredamento e del design industriale. Attualmente vede un’espansione a molti settori affini, tra cui automotive, tecnologia, telecomunicazioni, arte, moda e food.
Come il design italiano e in particolare quello milanese, anche il Fuori Salone non ha una sede geografica precisa: il design si è diffuso nella città di Milano in modo capillare e con esso quindi anche i luoghi di interesse dell’evento, alcuni quartieri di Milano che hanno assunto un ruolo da protagonista durante la storia del Fuori Salone, diventando vere e proprie icone. Tra questi ricordiamo: la zona centrale tra San Babila e Via Turati, Porta Genova, una delle zone più giovani ed alternative del Fuorisalone, Ventura Lambrate, una delle zone con maggiore affluenza di visitatori, Brera e le vie vicino al Duomo e al Castello Sforzesco, ricche di showroom di arte ed artigianato, e la Triennale di Milano, ricca di eventi, mostre e performance.
Col passare del tempo l‘evento è diventato internazionale e ha iniziato ad attirare migliaia di visitatori da tutto il mondo, il progetto si è allargato a sponsor ed aziende internazionali ed è diventato una vetrina creativa per studi di progettazione e di architettura sia emergenti che affermati.
Partendo come manifestazione collaterale al Salone del mobile ha saputo ricavare una propria importanza andando, negli ultimi anni, perfino a condizionare quest’ultimo, tanto che alcune aziende (come ad esempio il gruppo Poltrona Frau) hanno deciso di esporre le proprie produzioni solo al Fuorisalone, mentre altre hanno preso in gestione ex aree industriali dismesse al fine di creare grandi punti di interesse, ricchi non solo di esposizioni dei vari prodotti, ma anche di performance e opere di vario genere.
ALTRI COLLEGAMENTI
Il sito ufficiale del Salone del Mobile